Movimento politico istituito - Membro fondatore
Pro Lombardia Indipendenza è un movimento lombardo nato ufficialmente a Brescia l’11 settembre 2011 con la primaria finalità di riempire quello che era fino ad allora da molti percepito come un vuoto politico: dar voce alle istanze indipendentiste e di autogoverno della Lombardia slegate da qualsiasi logica “romanocentrica”.
Un indipendentismo naturalmente basato sull’avvicinamento di ogni cittadino lombardo al suo territorio e alle sue istituzioni locali realmente rappresentative, sulla democrazia diretta e su un radicato, forte, moderno ed inclusivo concetto d’identità, lontano dai canoni oggettivi del vetero nazionalismo ottocentesco, che sappia ricondurre la Lombardia in una rinnovata e per lei naturale dimensione mitteleuropea e più in generale europeista che faccia però perno sulle autentiche regioni e comunità democraticamente autodeterminate.
In coerenza con tutto ciò, Pro Lombardia Indipendenza in occasione della sua assemblea generale di Stezzano (Bg) del 22/09/19ha presentato il suo manifesto politico che rappresenta le linee guida dell’azione del movimento.
Lombardia libera ed indipendente, sempre!
Manifesto politico Pro Lombardia Indipendenza
- Per la piena indipendenza della Lombardia, ottenibile con metodi democratici anche mediante il raggiungimento di progressive forme di autonomia ed autogoverno;
- Per l’affrancamento e la valorizzazione della Nazione Lombarda, intesa come Comunità storicamente riconosciuta appartenente alla Mitteleuropa, contraddistinta da una comune lingua, una medesima cultura e composta da uomini e donne che ne condividono le tradizioni e ne rispettano le leggi;
- Per la creazione dello Stato Lombardo in senso federale con il conferimento alle istituzioni locali della massima autonomia amministrativa e legislativa, coerentemente con la nostra peculiare tradizione storica dei Liberi Comuni e la nostra naturale preclusione ad un apparato pubblico e burocratico centralista;
- Per la democrazia diretta, che avvicini i cittadini al potere decisionale tramite lo strumento del referendum;
- Per il lavoro, che, in forma imprenditoriale o subordinato, sia pilastro fondamentale della nostra Comunità e valore imprescindibile di ogni Lombardo;
- Per una Lombardia la cui economia ponga al centro la persona umana, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si possa sviluppare la sua personalità, potenziando ed incentivando l’agricoltura, l’industria, l’artigianato e il commercio a livello locale;
- Per un sistema giuridico equo ed efficiente, inspirato ai principi dello stato di diritto, articolato anch’esso su una struttura di tipo federale;
- Per la difesa e la sicurezza della Comunità lombarda e di ogni suo membro, diritto inalienabile di ogni uomo, gestite localmente da persone predisposte e appartenenti al territorio di riferimento;
- Per la tutela dell’ambiente e delle nostre risorse naturali in maniera integrata e concertata con lo sviluppo socioeconomico, al fine di prevenire speculazioni e dissesti, evitando il rallentamento delle nostre attività produttive e delle infrastrutture necessarie al loro sviluppo;
- Per un’istruzione che, ad ogni livello sia scolastico che universitario, sia in grado di offrire una formazione completa e competitiva a livello europeo e, al tempo stesso, faccia fiorire, grazie ad insegnanti e dirigenti scolastici del luogo, quel senso di appartenenza ad una comunità, fondamentale per affrontare le future sfide sia nel lavoro che nella vita sociale;
- Per l’incremento della nostra ricerca scientifica, affinché sia in grado di rispondere con l’eccellenza, che tradizionalmente ci contraddistingue, agli interrogativi della scienza moderna e di migliorare lo stato di salute e benessere generale;
- Per una Lombardia sociale e solidale, in grado di non lasciare indietro nessuno e di accogliere chi voglia accettare le nostre regole e che si dimostri un valore aggiunto al nostro consolidato patrimonio umano;
- Per un continuo e paritetico dialogo con tutte le Euroregioni, al fine di costruire e finalmente raggiungere la realizzazione di una vera Europa dei liberi popoli.